mercoledì 30 settembre 2020

 La 5^ B e la 5^ C  fanno filosofia...


I bambini sanno.
Sanno cose che non sanno di sapere e che noi adulti 
 nemmeno 
immaginiamo.
Il loro è un mondo ricchissimo. 
Basta lasciare il tempo che i loro pensieri defluiscano liberamente.
Senza il timore di giudizio.
Tutte le parole che seguono, sono parole dei bambini
Senza filtri o correzioni.
Buona riflessione!




 

      Quinta B

 

venerdì 25 settembre 2020

Lo zafferano

Tra le merci che i Cretesi commerciavano con altri popoli c'era lo zafferano...

Lo zafferano era in passato un ingrediente comune in molte bevande, profumi, unguenti, pillole e ricette culinarie di lusso.

Secondo Erodoto e Plinio il Vecchio lo zafferano era un ingrediente necessario per la cura di disturbi gastrointestinali e renali, mentre Cleopatra ne apprezzava le proprietà coloranti e ne utilizzava sempre un quarto di coppa al giorno infuso nei suoi bagni caldi.

In Grecia e a Roma era una spezia apprezzata per il suo profumo e veniva diffusa negli spazi pubblici come deodorante, utilizzata come cosmetico e mescolata al vino per donare alla bevanda un gusto particolare.

In Grecia esistevano due importanti tintorie a Sidone e a Tiro che impiegavano bagni di zafferano per fissare il colore nei tessuti.


Nella Creta minoica, le testimonianze dell’estrazione degli stigmi dai fiori sono antiche di almeno 3.700 anni e sull’isola esisteva il culto di una divinità dedita alla supervisione della raccolta dello zafferano.

Ancora oggi lo zafferano è così prezioso e speciale, da essere addirittura la spezia più costosa e pregiata del mondo !

Uno dei principali motivi del prezzo dello zafferano è la complessità del metodo di raccolta. Bisogna, infatti, ricordare che lo zafferano è ricavato dallo stimma essiccato del fiore crocus sativus (croco da zafferano).



Per ottenerlo occorre separare la parte femminile del fiore ed asciugarla.

Per ottenere un chilo di zafferano occorre raccogliere manualmente circa 170.000 fiori in un tempo limitato (il periodo di fioritura dura circa 6 settimane tra settembre e dicembre) ed in particolari momenti della giornata. Per mantenere inalterate le proprietà della spezia, infatti, è preferibile procedere al raccolto durante le prime ore del mattino.

Gli steli e gli stigmi vengono raccolti e fatti seccare per essere usati principalmente in cucina, come condimento e colorante.

Oggi circa il 90% della produzione mondiale di zafferano arriva dall'Iran, ma anche in Italia lo zafferano viene prodotto in diverse regioni,


Viene usato soprattutto in cucina, dove arricchisce di sapore e soprattutto di colore numerosi piatti, tra cui è impossibile non ricordare il risotto allo zafferano, grande classico della cucina milanese.